Contatti

Puoi contattarci telefonicamente:

+39 06 86765488

O via email:

info@dataforce.it

Comunicato Stampa Dataforce – Osservatorio Canoni Noleggio Primo Semestre 2024

Roma, 17.07.24

Roma, 17 luglio 2024

Quest’anno l’offerta di business intelligence di Dataforce si arricchisce di un nuovo e interessante osservatorio sui prezzi dei canoni del noleggio a lungo termine del mercato vetture. La rilevazione è effettuata attraverso un costante monitoraggio delle offerte commerciali presenti nei siti web di un basket dei principali player del settore che coprono almeno il 70% del mercato. L’Osservatorio Canoni consente di monitorare l’evoluzione delle principali tendenze di mercato e di raccogliere gli elementi di valutazione sulle strategie commerciali delle società di noleggio a lungo termine. Il servizio vuole diventare il barometro dei prezzi del noleggio del mercato italiano e si rivolge agli operatori del settore e ai fruitori dei servizi di renting.

 

Per scaricare l’Osservatorio Canoni Noleggio completo in pdf cliccare qui

 

Le indagini sono condotte attraverso il sistema CRF (Competitor Rental Fee) che, in questa prima release, ha raccolto circa 180.000 record dal primo gennaio 2023 ad oggi (di cui 43.000 del primo semestre 2023 e 70.000 dello stesso periodo del 2024). L’osservatorio sui canoni del noleggio delle Passenger Cars è realizzato assieme ad un team di esperti di data collection e di analisti con una consolidata conoscenza del mercato del renting.

Ecco un’anticipazione delle tendenze che emergono nel confronto tra il primo semestre 2023 e il primo semestre 2024. Una premessa metodologica: i valori dei canoni medi riportati sono al netto dell’Iva e, laddove previsto, comprendono l’anticipo; i valori dell’anticipo medio sono al netto dell’iva ed escludono le offerte con anticipo zero.

Nell’anno intercorso tra H1 2023 e H1 2024 il canone medio di noleggio ha fatto registrare un incremento medio del 13,8%: in termini di valore, il canone è cresciuto da 606,35€ a 690,02€. Quali sono i fattori che hanno determinato l’innalzamento dei prezzi? A incidere sulla variazione hanno contribuito gli incrementi generalizzati dei listini delle Case Auto, l’aumento del tasso d’interesse ufficiale di riferimento della Banca Centrale Europea (cresciuto, nel periodo di osservazione, da 3,25% a 4,50%) e l’aggiornamento dei valori residui utilizzati per il calcolo dei canoni (con la riduzione di quelli delle gamme elettriche e plug-in). A questi elementi economico-finanziari si aggiungono variazioni nell’ambito delle strategie commerciali degli operatori: importanti modifiche sulla gamma delle offerte online (modelli di fasce di prezzo superiori o inferiori), variazioni della durata delle locazioni e delle percorrenze, dei contenuti di servizi manutentivi e assicurativi, modifiche dell’anticipo richiesto all’atto della stipula del contratto.

Particolarmente significativo è stato, nel I semestre 2023-2024, l’aggiornamento delle car line in offerta: 24 modelli sono usciti dall’offerta, 80 modelli sono entrati nella proposta commerciale, 69 modelli hanno fatto registrare una diminuzione del canone medio, con variazioni comprese tra -0,2% e -24,3%, altrettanti modelli hanno subito aumenti di canone fino al 10% in più, 38 modelli hanno invece fatto segnare incrementi superiori al 10%, con punte fino a +37%. Il riposizionamento verso l’alto di brand quali Lancia e Smart, per esempio, ha portato a un sensibile aumento dei canoni medi (rispettivamente del 37,5% e del 30,9%). Se nel primo semestre 2023 l’offerta Lancia era limitata alla Ypsilon 1.0 Firefly 70 CV Hybrid, nel primo semestre 2024 si sono aggiunte le nuove Ypsilon Hybrid 100 CV e-DCT ed elettrica, modelli che si posizionano su un segmento di mercato più alto rispetto al precedente.

Viceversa, i brand che hanno fatto registrare le più importanti diminuzioni nei canoni sono stati Hyundai (-17,7%) e Mitsubishi (-12,7%). Per il costruttore coreano gli elementi che hanno contribuito a ridurre il valore medio della locazione sono stati l’introduzione nell’offerta del modello entry level i10 e la diminuzione del canone medio della Tucson (-19,2%). Parallelamente il modello Kona ha fatto registrare un aumento del 24,6%.

Variazione Canone Medio per Alimentazione

L’analisi per alimentazione evidenzia che i prezzi che sono aumentati di più sono quelli delle auto mild hybrid (+15,8%), seguiti dalle elettriche (+13,3%) e dalle diesel e gpl (rispettivamente +9,9% e +10%). Appena inferiore è stato l’incremento registrato dalle plug-in hybrid (+8,5%), mentre nettamente più contenuti sono state le variazioni verso l’alto delle auto full hybrid (+2,3%) e a benzina (+2,4%). I canoni più alti per le auto elettriche derivano da un allargamento dell’offerta online, che è passata da 41 a 73 modelli, e dalla riduzione del valore residuo previsto per l’usato delle vetture alimentate a corrente. Le auto a metano quest’anno non sono più presenti nelle offerte di noleggio online.

Canone Medio per Modello

I primi due modelli più presenti nelle offerte online dei player di noleggio lungo termine nel primo semestre 2024 sono Ford Kuga e Alfa Romeo Tonale. Per entrambi questi suv la metà delle offerte prevede un anticipo (circa 7.200€ per la Ford, attorno ai 6.400€ per l’Alfa Romeo). Il canone medio della Kuga (comprensivo dell’importo dell’anticipo) è di 645€, per la Tonale di 678€. Superiori alle 1.000 offerte online anche Fiat 500e e Jeep Renegade. Il canone medio della citycar elettrica made in Mirafiori è di 575€/mese; per la Jeep è di 642€.

Canoni Medi più Bassi per Modello

Qual è l’auto più economica nella rata di noleggio quest’anno? Prendendo come parametro di durata e percorrenza 36 mesi/45.000 km complessivi, è la Fiat Panda: il canone è di 323€ (l’anno scorso era 305€). Pochi euro in più per Seat Arona (338€), per Fiat 500 Hybrid (340€) e per Toyota Aygo X (342€). Tra le auto elettriche, Renault Twingo è entrata a gamba tesa nelle offerte di noleggio online e ha soffiato il primo posto alla Smart ForTwo: per la francesina la rata mensile è di 412€, per la due posti Smart è di 440€. Da sottolineare che entrambi questi modelli sono ormai fuori produzione. Un consistente aggiornamento nel 2024, invece, per la Dacia Spring, che nel primo semestre di quest’anno viene proposta in media a 479€: è la stessa rata richiesta per la MG4. L’anno scorso i rispettivi canoni erano 425 e 414€, registriamo purtroppo una crescita significativa.

Canone Medio – Fiat Panda 1.0 FireFly 70cv S&S Hybrid

L’Osservatorio Canoni Noleggio permette di realizzare analisi molto dettagliate sui singoli modelli, che entrano nel merito anche delle politiche commerciali che si celano dietro l’offerta. Ecco una sintesi del monitoraggio mensile (H1 2023 – H1 2024) delle offerte presenti nel database dei canoni effettuato sull’auto più noleggiata in Italia: la Fiat Panda 1.0 FireFly 70cv S&S Hybrid (i parametri di riferimento sono 36 mesi/45.000 km).

Nei primi tre mesi del 2023 oltre ad un effetto generalizzato dovuto all’aumento del tasso di riferimento BCE, l’incremento del canone medio è dovuto a maggiori contenuti optional delle vetture offerte, alla variazione dei contenuti delle offerte assicurative con penali furto consistentemente più basse e canoni, conseguentemente, più elevati e a una percentuale elevata delle offerte con inclusi gli pneumatici invernali. Nei mesi successivi del primo semestre 2023 si riducono sensibilmente le offerte con optional e con pneumatici invernali e aumenta la penale furto (che sale nuovamente al 10%), fattori che influenzano la riduzione del Canone Medio.

Nei primi tre mesi del 2024 l’aumento mostrato dal grafico è dovuto principalmente al maggior numero di offerte on-line senza anticipo, che nel mese di marzo raggiungono il 65% delle offerte. Il picco di aprile e maggio è spiegato in generale dalla maggiore presenza di offerte con contenuti di servizi e assicurativi di livello superiore rispetto a quelli dei periodi precedenti. Non sono presenti quotazioni a Giugno 24 per questo specifico modello nella combinazione durata/km analizzata.

Altre rilevazioni

L’osservatorio sui prezzi del noleggio permette dunque di analizzare i trend dei canoni clusterizzando i dati in base alla durata della locazione e delle percorrenze, per fasce di emissioni, per segmento di appartenenza, per tipologia di carrozzeria, per alimentazione, fino ad arrivare al benchmarking tra i player sul singolo modello. Un’opportunità di business intelligence basata su dati reali che può rivelarsi fondamentale sia per gli operatori del mercato in merito al posizionamento dell’offerta, ma anche per i fleet manager e le direzioni acquisti delle imprese dotate di parchi auto di dimensioni significative.

Contatti

Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare Francesco Farris, Project & Business Manager – Data & Market Analyst | +39.349.3260438 | francesco.farris@dataforce.it

 

 

 

In caso di pubblicazione, indicare sempre: “Elaborazione Dataforce su fonte Ministero Infrastrutture e Trasporti e ACI”.

Das Unternehmen DATAFORCE - Wir zählen Autos
Als führendes Marktforschungsunternehmen bringen wir Transparenz in den europäischen Automobilmarkt. Unabhängig - mit über 25 Jahren Erfahrung - setzen wir Standards und machen Märkte vergleichbar.

Contatti: Salvatore Saladino
Tel.: +39 338 7941822
Fax: info@dataforce.it
E-Mail: salvatore.saladino@dataforce.it
www.dataforce.it

Lascia un commento